Visitare Ville Pontificie
Villa Santa Caterina
Attualmente di proprietà del Collegio Pontificio Americano del Nord, in questa villa sono state rinvenute importanti rovine romane.
Villa Torlonia
Costruita nel XVI secolo dalla famiglia romana dei Giustiniani in seguito divenne proprietà del duca di Bracciano Giuseppe Torlonia. L’aspetto attuale è dovuto al restauro del 1829, finanziato dal duca Carlo Torlonia.
Villa di Publio Clodio Pulcher
Sono i resti di una villa romana situata nella Villa Santa Caterina di proprietà del Pontificio Collegio Americano del Nord. La storia ci dice che era nei pressi di questa villa che fu ucciso Clodio per mano dell’avversario storico Tito Annio Milone nell’agosto del 54 a.C.
Villa Tito Flavio Domiziano
Si tratta dei resti monumentali della villa romana imperiale costruita da Domiziano (81-96), con sede a Villa Barberini, area extra-territoriale delle Ville Pontificie. La villa è costruita su tre terrazzi circa di 500 metri di lunghezza ciascuno. Nello spazio esterno della villa si tenevano giochi di caccia, spettacoli e feste in onore di Demetra.
L’Antiquarium di Villa Barberini
La Villa Pontificia – che fu della famiglia Barberini e che passò alla Santa Sede in seguito ai Patti Lateranensi del 1929 – si estende con un parco di 55 ettari su parte delle strutture della Villa di Domiziano (81-96 d.C.). Oggi ospita un importante Antiquarium: in sette sale vi sono raccolte opere di notevole qualità provenienti, per la maggior parte dalla Villa imperiale, dal teatro e dal Ninfeo Bergantino o di Diana (scavi del 1841). All’interno si segnalano, per il particolare interesse, oltre ai pavimenti in opus spicatu, appartenenti agli ambienti della villa romana, i frammenti di rilievi storici di età domizianea (sala I), i materiali di vario tipo provenienti dal teatro privato di Domiziano i cui resti sono ancora visibili nel Parco (sale II e III), la bella raccolta di statue di atleti (sala IV), le sculture rinvenute nel ninfeo Bergantino, situato sulla riva del lago Albano e ispirato alla precedente grotta di Tiberio a Sperlonga, in particolare i resti dei gruppi scultorei dell’accecamento di Polifemo e di Scilla, (sale V e VI) e frammenti scultorei vari provenienti dall’area della Villa Pontificia (sala VII).